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Banksy: l'artista che vi farà volare via con uno starnuto

Banksy è senza dubbio l'artista più rivoluzionario, provocatore ed ironico dei nostri tempi. Ma anche il più influente pur restando anonimo. E quindi potremo dire "geniale".


Quadro con composizione Nave su Venezia
“I graffiti, sono uno dei pochi strumenti in mano a chi non ha quasi niente. E anche se non si inventa un’immagine in grado di cancellare la miseria umana, può sempre riuscire a strappare un sorriso”. Banksy

Se esiste un artista simbolo del genere Street Art, quello è senza dubbio Banksy. Il suo dissenso attraverso la provocazione ironica e pacificamente sovversiva alla società moderna, lo rende l’artista più influente dei nostri tempi. Attento osservatore dei conflitti sociali, etici e politici, comprende perfettamente che la strada è il luogo perfetto per risvegliare le coscienze, in cui "i graffiti – spiega l’artista – sono uno dei pochi strumenti in mano a chi non ha quasi niente. E anche se non si inventa un’immagine in grado di cancellare la miseria umana, può sempre riuscire a strappare un sorriso"; inoltre, Bansky è riuscito ad esprimere in modo versatile un genere artistico, quello di strada, appunto, con originalità ed essenza rivoluzionaria.


OP Update:


Al momento è possibile vedere alcune delle opere di Banksy presso il Chiostro del Bramante a Roma dal 5 Maggio al 9 Gennaio 2022. Un occasione unica in cui si ritrovano ben 250 opere dell'artista, il cui scopo, a detta dei curatori della mostra, è quello "di aprire il loro archivio per documentare la sua carriera dall’inizio degli anni Duemila, tra la strada e le mostre”. E' altresì anche una opportunità di ritornare finalmente nei musei, per respirare un pò di arte e di pseudo normalità. Da non Perdere!




Il mostruoso panorama di Venezia


L'opera sopra, per esempio, raffigura un quadro di Venezia, conosciuto come "Venice on Oil"e presentato proprio durante la famosa Biennale d'arte di Venezia nel 2019, in una bancarella allestita da un ambulante abusivo e che alla fine si scopre essere proprio di Banksy. Ci sono due polemiche sollevate dall'artista in data occasione:


  • di non essere stato invitato alla Biennale d'Arte, anche se risulta essere l'artista più apprezzato dal grande pubblico;

  • il quadro esposto (che è rappresentato da una nave da crociera moderna), si scontra con lo sfondo della pittura classica. (notare i gondolieri del' 700) La polemica riguarda il passaggio che tali navi "mostruose" compiono proprio nel Canal Grande negli ultimi anni, mettendo a rischio sia il fragile equilibrio tra natura ed arte e rovinando il bellissimo panorama della laguna stessa.

Un anonimo rivoluzionario


“Ci sono persone che entrano nella polizia perché vogliono fare del mondo un luogo migliore. Ci sono persone che diventano vandali perché vogliono fare del mondo un luogo dall'aspetto migliore." - Banksy -

Per chi non conosce questo artista geniale, Banksy opera ormai dal 1993, con opere miste tra: murales, installazioni, dipinti, sculture e soprattutto tanto uso dello Stencil.


Un vero eclettico, quindi, di cui non si conosce ancora la reale identità, dato che lavora esclusivamente in anonimo, scuotendo l’opinione pubblica, ogni volta che esce una sua nuova opera.


Ma il suo essere un passo avanti ad altri artisti come disturbatore ironico della condizione umana, lo mette spesso al centro di ampie polemiche riguardo alcune sue opere alquanto spiazzanti, che intendono richiamare i molteplici problemi sociali, economici, ambientali, a livello globale. La sua insoddisfazione ed insofferenza artistica si riversa pertanto nella sua arte, come un tonante SOS che si rivolge alla collettività, per sensibilizzare le varie tematiche comuni. Ma per far arrivare chiaro il messaggio, serve un concetto con immagini dirette e scioccanti, in cui le regole, secondo Banksy, devono essere infrante e così come gli stessi tabù.



Dove osano gli Stencils


“La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.” - Banksy -

Chi osa ed insegue la verità, come Banksy, ha pertanto un compito arduo: e cioè quello di far pensare le persone. Ma vediamo nel dettaglio alcune delle sue opere, sparse nei vari continenti, per comprendere meglio il loro significato e la natura di questo artista unico, con i suoi occhi sul mondo da lui raffigurato. I temi principali affrontati da Banksy, sono di natura sociale, culturale, ma anche politica e sull'ambiente.


Dato che le sue opere sono tantissime, ne abbiamo selezionate soltanto 7, alcune poco conosciute ma altrettanto importanti per aiutare ad entrare nel Crazy'n real world di Banksy ed apprezzarne appieno il suo genio. Per chi invece intende approfondire l'argomento ed avere a casa quasi tutte le opere dell'artista rivoluzionario, vi è un libro del 2019, intitolato "Siete una minaccia di livello accettabile", degli autori inglesi Patrick Potter e Gary Shove, che riassume in immagini e racconti il percorso unico dell'artista più influente dei nostri tempi. Super consigliato.



#1 Il mondo stravolto da uno starnuto


E' l'ultima opera di Banksy, apparsa nei sobborghi di Bristol, da cui sembrerebbe provenire il noto ma sconosciuto artista. In una strada in salita, la scena è così descritta: una vecchietta starnutisce e le parte via, la borsa, il bastone e la dentiera nella direzione di un uomo (in carne ed ossa) che non riesce quasi a tenere l'ombrello per la forza dello starnuto. Il riferimento è certamente attribuibile alla Pandemia del Covid19, che di fatto ha sconvolto e stravolto il mondo, mettendolo sotto sopra, come puntualizza Banksy con la sua opera.


Ancora una volta, Banksy è riuscito dove altri non riescono neanche ad avvicinarsi; il messaggio dello starnuto, la strada in salita, l'uomo in preda ad una bufera di starnuti, è il quadro esemplare di un momento cosi tragico e grottesco per tutto il mondo.


#2 La caduta di una stella

Nel Porto di Dover nel Regno Unito, dove si collegano i traghetti al continente europeo, dal 2017 si trova un murales di Banksy, che rappresenta il risultato delle elezioni per la Brexit e cioè per l'uscita dalla Comunità Europea. Il murales, inserito in una facciata di un edificio, è un chiaro messaggio sul futuro incerto del Regno Unito dopo il verdetto sulla Brexit.



A vederlo a distanza, l'uomo che rimuove la stella con martello e scalpello la stella dalla Bandiera della Comunità Europea, lasciando visibile una profonda crepa sul muro, sembra essere del tutto reale. in esso, si racchiude un messaggio importante che non riguarda solo l'uscita del Regno Unito ma la conseguente destabilizzazione di tutta la Comunità europea.



#3 I sogni non son più desideri...


Il concetto di futuro espresso negli ultimi anni, risulta essere sempre più incerto ed oscuro; anche se a dir il vero, la speranza spinge le persone a non mollare puntando tutti gli sforzi personali nella realizzazione dei propri sogni. Ma ecco che Banksy puntualmente smorza i toni entusiastici ed illusi di chi crede sia possibile, perché con la sua opera “ogni sogno da realizzare, risulta cancellato”, tutto sembra ormai irrecuperabile.


Con l'uso dello Stencil, strumento prediletto dall'artista, l'opera che viene effettuata a Boston, negli Stati Uniti, si rivolge alle classi più disagiate, le quali non hanno possibilità di emergere, perché l’economia capitalista spezza a loro le ali; Banksy diffonde un messaggio alla massa, quindi, di una società che sfrutta l’uomo moderno, senza nessuna concessione della libertà individuale ed in cui l'occasione di farcela, viene cancellata, esattamente come uno Show che non avrà mai vita. Ancora una volta, Banksy, con la sua ironia sovversiva, che lega una semplice immagine ad uno slogan diretto, riesce nel suo intento di far riflettere, e nel luogo più democratico di tutti e cioè la strada.



#4 Quell'amore di Smartphone


L’opera in questione, chiamata originariamente Mobile Lovers, tocca il tema delle tecnologie, come espressione dei nostri tempi ed ormai veri Influencer delle nostre vite.


Nell’abbraccio dei due amanti (nell’immagine sopra), lo sguardo di entrambi è in realtà rivolto al proprio smartphone e senza che l’altro se ne renda conto. I rapporti umani, come sottolinea l’artista in questa opera, si stanno ormai sgretolando ed anche a causa dell’ossessivo utilizzo dei vari strumenti tecnologici a nostra disposizione, in cui:


  • i sentimenti ed emozioni risultano in secondo piano rispetto al mondo virtuale e social;

  • la vita corre veloce ed in linea con la tecnologia, senza riflessioni ed incertezze, ma con una superficiale occhiata alle situazioni e persone.


#5 Fakes snow but real feelings



Nella cittadina industriale di Talbot, nel sud del Galles, Banksy affronta un altro tema scottante, e cioè quello dell’inquinamento. In quella particolare zona, infatti, vi sono moltissime acciaierie che producono polveri tossiche e cenere, che ogni giorno si posano vistosamente su macchine e vetri delle case.


L’artista invia un video su Instagram in cui si vede inquadrato un bambino che riceve con gioia la neve sul suo viso, ma che invece si rivela essere cenere, quando l’immagine si allarga sul resto, invocando ad uno scenario inquietante. Un immagine certamente scioccante, che ha lo scopo di far scuotere le masse e le istituzioni locali, nel promuovere un economia diversa, più green ed in difesa dei più fragili, come i bambini, appunto.



#6 Il Babbo Natale che non ti aspetti


Il tema della solidarietà è molto sentito da Banksy, tanto che decide di fare un esperimento raffigurando due renne accanto alla panchina in cui un senzatetto (il suo nome è Ryan) sta dormendo pacificamente, per poi osservarne le reazioni dei passanti quando notano la scena del Santa Claus clochard.


A dire poco geniale, dato che tocca due aspetti interessanti da sottolineare e cioè:


  • che aiutare gli altri, è un dovere etico che dovrebbe essere reso possibile tutto l’anno e non solo per le festività, da usare come monito per ricordare che siamo esseri umani e di aiutare chi ha più bisogno di noi.

  • L’ironia di un babbo natale stanco dal duro lavoro e che si nasconde dietro l’identità di un Clochard, arriva direttamente al cuore, soprattutto a quelle persone con una spiccata sensibilità e di sentimenti, come la compassione ed appunto la solidarietà.


#7 Un nuovo genere di specie: l'escluso globale


Murales del 2014, detto anche “Bird of feather”, eseguito nella regione inglese dell’Essex, riprende il tema scomodo sull’immigrazione, proprio prima delle future elezioni nello stesso anno.


L’immagine riguarda 4 piccioni che deridono ed allontanano un uccello esotico con vari cartelli di non benvenuto. Il tema dell’escluso, è molto sentito per Bansky, che lo enfatizza in questa opera scegliendo due particolari: lo stesso genere animale ed il medesimo spazio, non condiviso e disequilibrato, a favore del gruppo. La divisione di classe, data dalla differenza etnica sono i punti chiave di questa opera, che venne purtroppo rimossa, perché considerata offensiva e razzista.



OUTSIDER POST Consiglia:


"Siete una minaccia di livello accettabile", di Patrick Potter e Gary Shove, 2019.



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